Iniziamo questo nuovo anno dando a tutti un suggerimento per questo fine settimana, ultimo weekend prima della chiusura, il 9 gennaio 2022, della mostra storico-scientifica Misurare la Terra. Un’epigrafe napoleonica dai Musei Vaticani al Mausoleo di Cecilia Metella, che è ospitata nel Complesso di Capo di Bove all’interno del Parco Archeologico dell’Appia Antica, in prossimità proprio del Mausoleo di Cecilia Metella.
Abbiamo già parlato in passato del Mausoleo di Cecilia Metella e del Castrum Caetani, monumento funerario del periodo tardo repubblicana a pianta circolare con mura merlate che, anche grazie alla bellezza del luogo che lo circonda, ha sempre emanato un fascino particolare, con la sua bellezza tra antichità e medioevo, tra rovine, campagna e città, fino a diventare per secoli un riferimento importante per i viaggiatori del Grand Tour del ‘700-‘800 che, come Goethe, rimanevano affascinati dall’aspetto romantico del mausoleo, che i proto-archeologi del ‘700-‘800 lo studiavano come uno dei monumenti più importanti della regina viarum, l’Appia Antica.
Non si sa molto di Cecilia Metella, ma si conosce la sua famiglia. Si ipotizza che il mausoleo fosse una tomba della famiglia Metelli nel I secolo a.C. ed è uno dei principali monumenti di Roma a forma cilindrica, insieme al Mausoleo di Augusto e al Mausoleo di Adriano. Di conseguenza la famiglia Metelli doveva essere molto potente e influente in epoca repubblicana pre-imperiale. Vi invitiamo a leggere il nostro precedente articolo sul Mausoleo di Cecilia Metella per saperne di più.
Il Mausoleo di Cecilia Metella fu costruito fra il 30 e il 10 a.C. ed è uno dei pochi monumenti romani che è sopravvissuto allo scempio e al recupero di materiali per costruire nuove strutture, pratica che è stata portata avanti a Roma e provincia soprattutto a partire dal 1600 e soprattutto nel ‘700. La ragione per la quale il mausoleo si è salvato dallo scempio è probabilmente che, a partire dal secondo ‘700, il mausoleo è stato impiegato come base scientifica per fare rilevazioni come, per esempio, la misurazione della curvatura del pianeta.
Ed è proprio questo il fulcro della mostra storico-scientifica Misurare la Terra. Un’epigrafe napoleonica dai Musei Vaticani al Mausoleo di Cecilia Metella, che resterà aperta ancora per un paio di giorni fino al 9 gennaio nel Complesso di Capo di Bove (Via Appia Antica, 222) e all’interno dello stesso monumento di Cecilia Metella, al numero 161 della Via Appia.
L’esposizione include disegni di Piranesi e ruota intorno al fatto che il Mausoleo di Cecilia Metella durante l’ancien regime fu scelto come base geodetica e utilizzato per le rilevazioni e misurazioni cartografiche, come dice il comunicato stampa dell’iniziativa. Già dalla metà del ‘700 infatti il mausoleo veniva impiegato per disegnare la cartografia dei territori pontifici e per una nuova misurazione del Meridiano Terrestre, necessaria allo studio della forma della Terra.
L’utilizzo scientifico del mausoleo è confermato da un’epigrafe napoleonica del primo ‘800 ritrovata di recente nei Musei Vaticani. Il mausoleo fu scelto come base operativa per le prime misurazioni scientifiche, trigonometriche e geodetiche prendendo come riferimento lo stesso mausoleo ed altri monumenti lungo l’Appia Antica in quanto questa è rettilinea, quindi consentiva facili misurazioni per la creazione di mappe geografiche e per il calcolo della curvatura della Terra. Questi studi furono avviati intorno alla metà del ‘700 e proseguirono fino al periodo napoleonico.
Avete quindi ancora un paio di giorni per scoprire la mostra Misurare la Terra. Un’epigrafe napoleonica dai Musei Vaticani al Mausoleo di Cecilia Metella ma, se non doveste farcela, potete sempre pianificare una visita al Mausoleo di Cecilia Metella più in là, magari con l’inizio della bella stagione, quando è un piacere passeggiare o percorrere in bicicletta la bellissima Via Appia Antica. E se volete esplorarla in dettaglio, potete contattarmi per prenotare uno dei nostri classici tour, il tour dell’Appia Antica, o altri tour e visite guidate a Roma e provincia.