Sapete che dentro al Pantheon entra la pioggia? Chiaro, dato che c’è una grande apertura circolare sul tetto. Ma sapete che ogni anno a Pentecoste la pioggia che entra al Pantheon è una suggestiva e spettacolare pioggia di petali di rose rosse?
Immaginate una cascata di petali rossi che cadono dall’Oculus centrale subito dopo la messa della Pentecoste, una ricorrenza che cade nel cinquantesimo giorno dalla Pasqua. Per questo motivo, la Pentecoste cade ogni anno in una data diversa, proprio perché è fortemente vincolata al giorno di Pasqua (nel 2018 sarà domenica 4 giugno).
Questa festività una volta celebrava la fine del raccolto, e nella tradizione cristiana commemora la discesa dello Spirito Santo sulla Madonna e sugli Apostoli raccolti nel cenacolo, ma ha anche un significato religioso legato alla risurrezione.
La cerimonia della Pentecoste al Pantheon consiste di 2 momenti fondamentali: la funzione religiosa al mattino (in genere alle 10:30), a cui segue a mezzogiorno (alle 12:00 in punto) il lancio di migliaia di petali rosa (12 sacchi). La pioggia di petali rossi è in genere gestita dai vigili del fuoco che, dopo aver raggiunto la sommità della cupola del Pantheon ad un’altezza di circa 43 metri, fanno piovere migliaia di petali di rose rosse sui fedeli, gettandoli dall’Oculus o occhio del cielo, l’apertura circolare di 9 metri di diametro che irradia luce e calore all’interno del Pantheon. Questa cerimonia ha quasi duemila anni, ma è stata sospesa per molti anni, e ripristinata solo nel 1995.
Ma perché proprio le rose? Semplicemente perchè per i primi cristiani a Roma, la rosa oltre ad essere simbolo di amore rappresentava anche lo Spirito Santo ed era il simbolo del sangue versato dal Crocefisso per la redenzione dell’umanità.
Originariamente i petali di rose venivano fatti cadere sui fedeli dal lucernario della cupola dell’antico Pantheon, diventato Santa Maria dei Martiri, e rappresentavano le lingue di fuoco della sapienza.
L’evento è uno spettacolo unico e ricco di poeticità nonché simbolismi anche per i non credenti; molti romani infatti, provano da anni a partecipare a questo evento suggestivo, ma è necessaria molta pazienza e preparazione. Si consiglia, per chi volesse partecipare a questo evento unico e indimenticabile, di recarsi al Pantheon almeno un’ora prima dell’inizio della cerimonia, in quanto le porte della basilica saranno chiuse una volta che sarà raggiunto il numero massimo di persone al suo interno.
La pioggia di petali rossi al Pantheon a Pentecoste non è l’unica pioggia di petali della Capitale. Ogni 5 Agosto è possibile assistere alla pioggia di petali di rose bianche sui fedeli radunati in Santa Maria Maggiore a Roma, per ricordare la nevicata miracolosa che indicò a papa Liberio il luogo preciso dove si sarebbe dovuta costruire la chiesa, per volere della Madonna a cui fu dedicata la chiesa. I petali utilizzati a Santa Maria Maggiore sono petali di rose mariane, la rosa legata alla Madonna nella tradizione cristiana (rosa mistica), di colore bianco come richiamo alla purezza.
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